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Autori

Rodolfo Vitone

Gli studi di Rodolfo Vitone, da sempre, sono orientati verso la psicologia delle immagini, i mezzi di comunicazione visiva e di massa. A vent’anni, mutuando i linguaggi del cinema surrealista e di Man Ray, realizza alcuni cortometraggi che evidenziano le nuove possibilità di espressione filmica; l’attività di cineasta però non lo distoglie dallo studio della pittura che, inizialmente, è orientata sull’analisi dei modi espressionisti e futuristi. Dal 1954 espone in mostre collettive; al 1957 risale la sua prima personale svoltasi a Genova; l’anno seguente fonda Gruppo Studio, ambito nel quale, maturando l’idea di una personale visione figurativa della pittura, giunge a creare opere basate sull’esclusivo utilizzo di una cromia bianca e nera. Nel 1963, oltre al cambiamento di registro pittorico, fonda la rivista di cultura contemporanea Marcatré e due anni dopo, con Ugo Carrega, pubblica Tool, quaderni di scrittura simbiotica. Nel 1971 presenta i risultati dei suoi studi in Proposta indecente, mostra in cui, tra le varie opere, spicca la carcassa di un auto sormontata da lettere giganti pronte a formare parole. La lettera ipertrofica, in seguito, diviene cifra distintiva della sua opera; in Amore, ad esempio, segni alfabetici fuori formato s’impongono sia per la loro purezza segnica che per la dialettica instaurata con parole dattiloscritte al di sopra di supporto cartaceo sgualcito. Rodolfo Vitone vive a Genova continuando ad esporre; ha insegnato e svolto l’attività di critico.

Opere dell'autore

Tua

Rodolfo Vitone
1981