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Autori

Paolo Albani

Paolo Albani è poeta, scrittore, performer, poeta visivo e sonoro; dopo un esordio in campo poetico si dedica, dal 1967, alla pubblicazione di svariati testi, tra cui una trilogia di repertori enciclopedici edita dalla Zanichelli: Aga Magera Difura. Dizionario delle lingue immaginarie (1994); Forse Queneau. Enciclopedia delle scienze anomale (1999); Mirabiblia. Catalogo ragionato di libri introvabili (2003); nel 2009, per i tipi della Quodlibet, pubblica Dizionario degli istituti anomali nel mondo. Ha tenuto corsi di semiologia presso l’Istituto Superiore delle Scienze Artistiche di Firenze e l’Università del Progetto di Reggio Emilia. Oltre a collaborare con vari periodici, Albani dirige, dal 1986, la nuova serie di «Téchne», rivista, già pubblicata tra il 1969 ed il 1976, che «pone al centro della sua ricerca una sperimentazione verbo-visiva che guarda verso il comico, il nonsenso, il fantastico, il bizzarro, il gioco» (Albani, 2010). Dalla fine degli anni Ottanta è costantemente impegnato in rassegne di Poesia Visiva e Libri Oggetto, ambito in cui la sua «ricerca si muove da un’intenzione-tensione ludica» (Albani, in Parole in vista..., 2001, p. 115) e dove «L’elemento linguistico, compreso il titolo dell’opera, particolare non residuale, ma fondante, e quello visivo interagiscono suggerendo significati inattesi, bizzarre associazioni d’idee, percorsi tipici dei jeux de mots» (Ibidem).

Paolo Albani

Paolo Albani è poeta, scrittore, performer, poeta visivo e sonoro; dopo un esordio in campo poetico si dedica, dal 1967, alla pubblicazione di svariati testi, tra cui una trilogia di repertori enciclopedici edita dalla Zanichelli: Aga Magera Difura. Dizionario delle lingue immaginarie (1994); Forse Queneau. Enciclopedia delle scienze anomale (1999); Mirabiblia. Catalogo ragionato di libri introvabili (2003); nel 2009, per i tipi della Quodlibet, pubblica Dizionario degli istituti anomali nel mondo. Ha tenuto corsi di semiologia presso l’Istituto Superiore delle Scienze Artistiche di Firenze e l’Università del Progetto di Reggio Emilia. Oltre a collaborare con vari periodici, Albani dirige, dal 1986, la nuova serie di «Téchne», rivista, già pubblicata tra il 1969 ed il 1976, che «pone al centro della sua ricerca una sperimentazione verbo-visiva che guarda verso il comico, il nonsenso, il fantastico, il bizzarro, il gioco» (Albani, 2010). Dalla fine degli anni Ottanta è costantemente impegnato in rassegne di Poesia Visiva e Libri Oggetto, ambito in cui la sua «ricerca si muove da un’intenzione-tensione ludica» (Albani, in Parole in vista..., 2001, p. 115) e dove «L’elemento linguistico, compreso il titolo dell’opera, particolare non residuale, ma fondante, e quello visivo interagiscono suggerendo significati inattesi, bizzarre associazioni d’idee, percorsi tipici dei jeux de mots» (Ibidem).

Opere dell'autore

"Senza titolo"

Paolo Albani
1988

Aggiornamento

Paolo Albani
1990