Autori
Mario Parentela
- Protagonista della cultura artistica meridionale, dagli anni Settanta entra in contatto con il gruppo napoletano Continuum grazie alla mediazione di Luciano Caruso con il quale inizia un lungo e duraturo sodalizio. Cura Poesia Visiva in Italia 1962/74 (la prima mostra di poesia visiva in Calabria) presso Il Meridione, lo spazio da lui fondato a Catanzaro nel 1971. Centro artistico della nuova cultura calabrese, aperto alle esperienze d’avanguardia attive sul territorio nazionale, Il Meridione diventa ben presto uno degli spazi più attivi della città, e Parentela promuove iniziative che aprono la cultura calabrese alle esperienze delle avanguardie, ne difendono la storia e l’identità e ne denunciano il progressivo degrado. Dopo le prime esperienze di carattere Pop negli anni Settanta la sua ricerca si orienta nei territori della poesia visiva utilizzando forme espressive e materiali eterogenei, segno di una pluralità d’interessi che vanno da oggetti comuni come le carte da gioco, che nella serie I Castelli si trasformano in strutture modulari e geometriche, ai manifesti murali, ai libri oggetto, fino ai video d’arte e alle performance. Costanti i suoi contatti con l’Accademia di Belle Arti della sua città e intensa la sua attività editoriale; con Luciano Caruso dà vita ad una collana di libri oggetto Formato lib&ro (ediz. Graficad, Catanzaro, 1981). Ha esposto in numerose mostre personali e collettive tra cui: Piccolo Scrivano, Palazzo Strozzi, Firenze, 1978; Obiettivo Mediterraneo, Castello Svevo, Cosenza, 1985; Far Libro, Libri e pagine d’artista in Italia, Forte Belvedere Firenze, 1989; Il Libro d’Artista in Italia 1960-1998, Galleria d’Arte Moderna, Torino, 1999; Prove non Leggere, Galleria AR&S, Catanzaro e Arte in Calabria 1960-2000, Museo arte dell’Otto e Novecento, Rende (CS), 2004. Vive e lavora a Catanzaro.
Mario Parentela
- Protagonista della cultura artistica meridionale, dagli anni Settanta entra in contatto con il gruppo napoletano Continuum grazie alla mediazione di Luciano Caruso con il quale inizia un lungo e duraturo sodalizio. Cura Poesia Visiva in Italia 1962/74 (la prima mostra di poesia visiva in Calabria) presso Il Meridione, lo spazio da lui fondato a Catanzaro nel 1971. Centro artistico della nuova cultura calabrese, aperto alle esperienze d’avanguardia attive sul territorio nazionale, Il Meridione diventa ben presto uno degli spazi più attivi della città, e Parentela promuove iniziative che aprono la cultura calabrese alle esperienze delle avanguardie, ne difendono la storia e l’identità e ne denunciano il progressivo degrado. Dopo le prime esperienze di carattere Pop negli anni Settanta la sua ricerca si orienta nei territori della poesia visiva utilizzando forme espressive e materiali eterogenei, segno di una pluralità d’interessi che vanno da oggetti comuni come le carte da gioco, che nella serie I Castelli si trasformano in strutture modulari e geometriche, ai manifesti murali, ai libri oggetto, fino ai video d’arte e alle performance. Costanti i suoi contatti con l’Accademia di Belle Arti della sua città e intensa la sua attività editoriale; con Luciano Caruso dà vita ad una collana di libri oggetto Formato lib&ro (ediz. Graficad, Catanzaro, 1981). Ha esposto in numerose mostre personali e collettive tra cui: Piccolo Scrivano, Palazzo Strozzi, Firenze, 1978; Obiettivo Mediterraneo, Castello Svevo, Cosenza, 1985; Far Libro, Libri e pagine d’artista in Italia, Forte Belvedere Firenze, 1989; Il Libro d’Artista in Italia 1960-1998, Galleria d’Arte Moderna, Torino, 1999; Prove non Leggere, Galleria AR&S, Catanzaro e Arte in Calabria 1960-2000, Museo arte dell’Otto e Novecento, Rende (CS), 2004. Vive e lavora a Catanzaro.