Autori
Luigi Tola
- Poeta, artista, operatore culturale, è stato uno degli antesignani della poesia visiva a Genova e promotore di iniziative artistiche e editoriali («Marcarte», «Carabaga», «Trerosso») alle quali hanno partecipato alcuni dei protagonisti della cultura italiana contemporanea. Dalla «Carabaga» sono scaturite le prime rassegne di Poesia visiva e sono partiti i primo scambi con il gruppo degli artisti napoletani di «Linea Sud», con i fiorentini Miccini e Pignotti e in seguito con i bolognesi di «Malebolge». Ha fondato il Gruppo Studio, episodio duraturo e costruttivo di confronto d’idee e di esperienze artistiche, politiche e letterarie e solo marginalmente ha frequentato il Gruppo 63 scegliendo negli anni Settanta una posizione isolata, contrassegnata dalla partecipazione alla rassegna Il libro come luogo di ricerca all’interno della 36ª Biennale di Venezia del 1972. Nella produzione di collage degli anni Ottanta la parola si libera da ogni vincolo referenziale e la scrittura diventa segno autonomo carico di eros e di poesia ma privo di qualsiasi impianto narrativo o descrittivo. Nel decennio successivo la scrittura prende il sopravvento sulle immagini e i suoi rotoli di carta-spolvero si riempiono di parole che si snodano con andamenti e consistenze variabili. Ha partecipato a numerose mostre dedicate alla Poesia visiva e alle avanguardie liguri del secondo dopoguerra, tra tutte: Le poème-objet, Mercato del Sale, Milano, 1990; Collage, poesie, cose, Studio Morra, Napoli, 1993; La parola mostra il suo corpo, Museo della Carale Accattino, Ivrea, 2008; Presenze liguri alla Biennale, Palazzo Ducale, Genova, 1995.
Luigi Tola
- Poeta, artista, operatore culturale, è stato uno degli antesignani della poesia visiva a Genova e promotore di iniziative artistiche e editoriali («Marcarte», «Carabaga», «Trerosso») alle quali hanno partecipato alcuni dei protagonisti della cultura italiana contemporanea. Dalla «Carabaga» sono scaturite le prime rassegne di Poesia visiva e sono partiti i primo scambi con il gruppo degli artisti napoletani di «Linea Sud», con i fiorentini Miccini e Pignotti e in seguito con i bolognesi di «Malebolge». Ha fondato il Gruppo Studio, episodio duraturo e costruttivo di confronto d’idee e di esperienze artistiche, politiche e letterarie e solo marginalmente ha frequentato il Gruppo 63 scegliendo negli anni Settanta una posizione isolata, contrassegnata dalla partecipazione alla rassegna Il libro come luogo di ricerca all’interno della 36ª Biennale di Venezia del 1972. Nella produzione di collage degli anni Ottanta la parola si libera da ogni vincolo referenziale e la scrittura diventa segno autonomo carico di eros e di poesia ma privo di qualsiasi impianto narrativo o descrittivo. Nel decennio successivo la scrittura prende il sopravvento sulle immagini e i suoi rotoli di carta-spolvero si riempiono di parole che si snodano con andamenti e consistenze variabili. Ha partecipato a numerose mostre dedicate alla Poesia visiva e alle avanguardie liguri del secondo dopoguerra, tra tutte: Le poème-objet, Mercato del Sale, Milano, 1990; Collage, poesie, cose, Studio Morra, Napoli, 1993; La parola mostra il suo corpo, Museo della Carale Accattino, Ivrea, 2008; Presenze liguri alla Biennale, Palazzo Ducale, Genova, 1995.