Autori
Luciano Cattania
- Luciano Cattania, nei primi anni Cinquanta, si perfeziona a Roma con Achille Perilli, con il quale fonderà prima L’Age d’Or, una fabbrica sperimentale di ceramica, e poi, tra il 1959 e il 1962, la Grafica Edizioni d’Arte. Interessato al cinema e appassionato viaggiatore, Cattania durante gli anni Sessanta alterna periodi di permanenza a Roma con viaggi che lo conducono sia negli Stati Uniti (1963), luogo in cui s’interessa di fotografia, sia in Medio Oriente e Oriente (1967), dove studia le filosofie orientali, lo yoga, la meditazione. L’interesse verso questo genere di tematiche si manifesta nelle opere realizzate sullo scorcio degli anni Settanta; in questo periodo, Cattania, fonde le suggestioni informali, di Klee, di Mirò – caratterizzanti la sua prima produzione – con gli interessi maturati nei suoi viaggi esotici e crea la serie Yantra II. Il titolo rimanda a quelle rappresentazioni geometriche, semplici o complesse, cui si ricorre come supporto durante la meditazione. Analizzando questa sua fase creativa si nota una pittura meditata che, ricca d’implicazioni psicologiche e di riferimenti, origina una superficie pittorica al contempo affollata e ritmata da lettere e segni incisi. L’incisione delle lettere costituenti il nome della Bentivoglio caratterizza, ad esempio, l’opera Mirella, omaggio dell’artista nei confronti della studiosa che ha manifestato interesse per la sua ricerca. Luciano Cattania, nonostante la breve carriera artistica ha esposto in numerose rassegne tra cui l’XI Quadriennale di Roma del 1986.
Luciano Cattania
- Luciano Cattania, nei primi anni Cinquanta, si perfeziona a Roma con Achille Perilli, con il quale fonderà prima L’Age d’Or, una fabbrica sperimentale di ceramica, e poi, tra il 1959 e il 1962, la Grafica Edizioni d’Arte. Interessato al cinema e appassionato viaggiatore, Cattania durante gli anni Sessanta alterna periodi di permanenza a Roma con viaggi che lo conducono sia negli Stati Uniti (1963), luogo in cui s’interessa di fotografia, sia in Medio Oriente e Oriente (1967), dove studia le filosofie orientali, lo yoga, la meditazione. L’interesse verso questo genere di tematiche si manifesta nelle opere realizzate sullo scorcio degli anni Settanta; in questo periodo, Cattania, fonde le suggestioni informali, di Klee, di Mirò – caratterizzanti la sua prima produzione – con gli interessi maturati nei suoi viaggi esotici e crea la serie Yantra II. Il titolo rimanda a quelle rappresentazioni geometriche, semplici o complesse, cui si ricorre come supporto durante la meditazione. Analizzando questa sua fase creativa si nota una pittura meditata che, ricca d’implicazioni psicologiche e di riferimenti, origina una superficie pittorica al contempo affollata e ritmata da lettere e segni incisi. L’incisione delle lettere costituenti il nome della Bentivoglio caratterizza, ad esempio, l’opera Mirella, omaggio dell’artista nei confronti della studiosa che ha manifestato interesse per la sua ricerca. Luciano Cattania, nonostante la breve carriera artistica ha esposto in numerose rassegne tra cui l’XI Quadriennale di Roma del 1986.