Autori
Giovanni Fontana
- Esponente di spicco della poesia sperimentale in Italia, si autodefinisce poliarista, espressione che include la sua sterminata attività di poeta, saggista, performer. Il clima culturale vissuto fin da bambino e l’ambiente romano degli anni degli studi di architettura ne indirizzano la verve creativa verso «universi espressivi interdisciplinari». Interessato alle nuove problematiche della comunicazione, sperimenta fin dal ’66 nuove poetiche in forma di teatro, registrazioni sonore, testi teorici, tavole verbo visive che si sviluppano lungo un percorso sinestetico di dimensioni complesse, dai collage iniziali a scritture, notazioni, alfabeti, grafie, fino a valenze figurali sonore. La collaborazione dal 1976 con Adriano Spatola determina la pubblicazione del suo libro d’artista Radio/Dramma (edizioni Geiger, 1977), il ruolo di redattore di Tam Tam (1978) e Baobab e l’organizzazione della rassegna internazionale Oggi Poesia Domani (Fiuggi 1979) a cui partecipano poeti sperimentali di tutto il mondo. La sua ricerca sui linguaggi da luogo alla teoria della «poesia pre-testuale», scrittura poetica che si rifestualizza in performance basate su «polifonie intermediali» in cui la vocalità poetica è modulata su suono-parola-azione con straordinarie capacità interpretative in cui confluiscono le sue precedenti esperienze pittoriche, teatrali, musicali. Ha fondato le riviste «La Taverna di Auerbach» e «Momo», è redattore internazionale di «Inter» e «Do(c)s», e direttore di «Territori», rivista di architettura ed altri linguaggi. È autore di testi, romanzi sonori, saggi teorici, tra cui La voce in movimento (Harta Performing, Momo, Monza 2003), del CD Verbivocovisual, Antologia della poesia sonora 1964-2004, curata per la rivista «Il Verri» e della raccolta di pre-testi poetici Frammenti d’ombre e penombre (Fermenti, Roma 2005). Ha interpretato testi di autori futuristi e dadaisti. Ha preso parte a oltre seicento esposizioni internazionali e festival di nuova poesia e arti elettroniche in tutto il mondo. Nel 2010 la Fondazione Berardelli di Brescia promuove Testi e pre-testi, prima grande mostra antologica a lui dedicata.
Giovanni Fontana
- Esponente di spicco della poesia sperimentale in Italia, si autodefinisce poliarista, espressione che include la sua sterminata attività di poeta, saggista, performer. Il clima culturale vissuto fin da bambino e l’ambiente romano degli anni degli studi di architettura ne indirizzano la verve creativa verso «universi espressivi interdisciplinari». Interessato alle nuove problematiche della comunicazione, sperimenta fin dal ’66 nuove poetiche in forma di teatro, registrazioni sonore, testi teorici, tavole verbo visive che si sviluppano lungo un percorso sinestetico di dimensioni complesse, dai collage iniziali a scritture, notazioni, alfabeti, grafie, fino a valenze figurali sonore. La collaborazione dal 1976 con Adriano Spatola determina la pubblicazione del suo libro d’artista Radio/Dramma (edizioni Geiger, 1977), il ruolo di redattore di Tam Tam (1978) e Baobab e l’organizzazione della rassegna internazionale Oggi Poesia Domani (Fiuggi 1979) a cui partecipano poeti sperimentali di tutto il mondo. La sua ricerca sui linguaggi da luogo alla teoria della «poesia pre-testuale», scrittura poetica che si rifestualizza in performance basate su «polifonie intermediali» in cui la vocalità poetica è modulata su suono-parola-azione con straordinarie capacità interpretative in cui confluiscono le sue precedenti esperienze pittoriche, teatrali, musicali. Ha fondato le riviste «La Taverna di Auerbach» e «Momo», è redattore internazionale di «Inter» e «Do(c)s», e direttore di «Territori», rivista di architettura ed altri linguaggi. È autore di testi, romanzi sonori, saggi teorici, tra cui La voce in movimento (Harta Performing, Momo, Monza 2003), del CD Verbivocovisual, Antologia della poesia sonora 1964-2004, curata per la rivista «Il Verri» e della raccolta di pre-testi poetici Frammenti d’ombre e penombre (Fermenti, Roma 2005). Ha interpretato testi di autori futuristi e dadaisti. Ha preso parte a oltre seicento esposizioni internazionali e festival di nuova poesia e arti elettroniche in tutto il mondo. Nel 2010 la Fondazione Berardelli di Brescia promuove Testi e pre-testi, prima grande mostra antologica a lui dedicata.