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Autori

Gianpaolo Roffi

Fa parte della seconda generazione di poeti visivi e il suo lavoro si concentra in una ri-costruzione del linguaggio a partire dalle sue strutture fondamentali. La formazione letteraria, alla quale continua a fare riferimento, costituisce l’ossatura della sua produzione in un processo che Eugenio Miccini definisce cartesiano per la scansione geometrizzante della parola. Lavora per cicli nei quali le immagini, i segni verbali e i residui massmediali vengono affrancati dalle significazioni precedenti e sottoposti ad una “grammatica” rigorosamente strutturata dotata di rigore compositivo che neutralizza le stereotipie. Nell’ultima produzione la rottura degli equilibri consolidati avviene attraverso l’incontro/scontro tra i segni della cultura occidentale e quelli della cultura africana. Ricca è la sua produzione letteraria che va dai testi musicali (Con gli occhi di Simone, 1978, Ricordando Milly, 1981) alle raccolte di poesie (Reattivi, 1984, Madrigali, 1986, Contesti, 1997). È stato redattore delle riviste «Baobab», «Tam Tam», «Dopodomani» e come poeta visivo ha realizzato L’immagine e il respiro (1986-87), le Schizografie (dal 1988). Nel 1991 ha pubblicato il testo verbo visivo Voli seguito da Segni & Segni (1997), Lettere (2000) e Della Luna (2008). Ha partecipato al convegno della Poesia verbo visiva e più recentemente (2008) al convegno Viaggio della Poesia, Galleria Il Gabbiano, La Spezia; Libri Oggetto, Biblioteca di Filosofia e Storia di Pisa; La parola mostra il suo corpo, Museo della Carale Accattino di Ivrea. Nel 2010 Poesia visiva oggi? Mega-Forlì a Forlì. Vive e lavora a Bologna.

Opere dell'autore

Voli

Gianpaolo Roffi
1991