Autori
Alfonso Malinconico
- Figura poliedrica, pittore, poeta, scrittore e giurista, trae spesso argomenti per la produzione poetica dal suo ruolo di magistrato. Dopo i primi studi nell’Accademia di Belle Arti di Napoli sperimenta vari generi artistici, dalla pittura alla scultura alla ceramica, all’incisione, all’illustrazione di libri fra cui poesie di Garcia Lorca da lui stesso tradotte. Ha esposto in numerose mostre personali e collettive di arti figurative. Nel 1974 organizza a Caserta la rassegna di avanguardia Arte-Impegno ’74 con la partecipazione critica di Enrico Crispolti, Raffaele De Grada, Ciro Ruyo ed altri. Dal 2000 si dedica alla letteratura con pubblicazione di saggi, traduzioni e raccolte di poesie, tra cui Dies ad quem, Zeus, Elementi (libro oggetto), Te agradezco España. Ha collaborato inoltre con riviste italiane e americane. Nel 2008 pubblica Blebb, variazioni su Massimario, testo di poesia visiva con interventi di Tomaso Binga e Lamberto Pignotti. Blebb, imperniato sul Massimario della Cassazione, si configura come testo a fronte: a calligrammi – in cui l’autore allude a vicende vissute attraverso il codice – corrispondono specularmente, a commento del testo poetico, tavole verbo visive composte in un libero gioco di testo e immagine, con lettere dell’alfabeto e frammenti di parole sparse fra macchie informali, scorci di paesaggi, ritagli di cruciverba. Nello stesso anno pubblica il saggio Diritto e letteratura - Manzoni e Pirandello, con la grafica di Bruno Conte.
Alfonso Malinconico
- Figura poliedrica, pittore, poeta, scrittore e giurista, trae spesso argomenti per la produzione poetica dal suo ruolo di magistrato. Dopo i primi studi nell’Accademia di Belle Arti di Napoli sperimenta vari generi artistici, dalla pittura alla scultura alla ceramica, all’incisione, all’illustrazione di libri fra cui poesie di Garcia Lorca da lui stesso tradotte. Ha esposto in numerose mostre personali e collettive di arti figurative. Nel 1974 organizza a Caserta la rassegna di avanguardia Arte-Impegno ’74 con la partecipazione critica di Enrico Crispolti, Raffaele De Grada, Ciro Ruyo ed altri. Dal 2000 si dedica alla letteratura con pubblicazione di saggi, traduzioni e raccolte di poesie, tra cui Dies ad quem, Zeus, Elementi (libro oggetto), Te agradezco España. Ha collaborato inoltre con riviste italiane e americane. Nel 2008 pubblica Blebb, variazioni su Massimario, testo di poesia visiva con interventi di Tomaso Binga e Lamberto Pignotti. Blebb, imperniato sul Massimario della Cassazione, si configura come testo a fronte: a calligrammi – in cui l’autore allude a vicende vissute attraverso il codice – corrispondono specularmente, a commento del testo poetico, tavole verbo visive composte in un libero gioco di testo e immagine, con lettere dell’alfabeto e frammenti di parole sparse fra macchie informali, scorci di paesaggi, ritagli di cruciverba. Nello stesso anno pubblica il saggio Diritto e letteratura - Manzoni e Pirandello, con la grafica di Bruno Conte.